martedì 6 marzo 2012

Pensieri sparsi

Buon pomeriggio :-)
Oggi giornata grigia, a volte pioviggina e tira un po' di vento freddo. Le previsioni del tempo ce l'avevano detto, ma accidenti... voglio di nuovo il sole, il caldo ;__;

Complice anche questo tempo, il mio umore "blu" non migliora granchè.


Ho varie cose per la testa, che frullano come farfalline impazzite. Sono tesa, nervosa, comincio a sopportare veramente poco di ciò che accade intorno a me.
Non so se è un momento di stress (boh, sono sotto stress quasi tre anni ormai, da quando abbiamo aperto...) oppure è frutto del lavoro di cambiamento che sto facendo con la dieta e l'agopuntura.
L'agopuntura aiuta il mio corpo a fornirmi maggiore energia, ma a volte mi ritrovo a non sapere come gestire quest'energia <_<
 Ok, a questo punto starete dando il mio unico neurone per disperso nel mare del nulla, quindi è meglio che mi spieghi XD

Fin da piccola non ho mai avuto molta energia, intesa come "voglia di fare, carattere, sprint, tenacia".
Soffro di anemia sideropenica abbastanza seria, che non mi ha mai impedito di fare niente ma la cui causa è ignota anche se ultimamente si sospetta una forma ibrida di anemia mediterranea ...boh me lo diranno gli esami.
In più, essendo stata da piccola molto timida e insicura, quindi desiderosa di approvazione da parte degli adulti, ero anche molto influenzabile agli inviti dei genitori e degli insegnanti a fare la brava, non dare problemi e non dare MAI fastidio a nessuno, neanche se avevo sacrosanta ragione (non sta bene alzare la voce e battere i piedi, sapete... che cosa dirà la gente? I parenti?).
Dunque ribellioni zero, neanche per le cose importanti. Friggevo per tutto ma non reagivo mai (oh sì, sotto l'aria da mucca placida sono incazzosa cronica... LOL), ingoiavo e chinavo la testa.

La combinazione "scarsa energia fisica" unita a "scarsa autonomia emotiva" è diventato un boomerang dal nome "autostima sotto i tacchi" che durante l'adolescenza mi è arrivato dritto sui denti, impedendomi di lottare adeguatamente per ciò in cui credevo, e che mi tormenta tutt'ora.
Da adolescente non lo vedevo chiaramente, ma adesso percepisco fin troppo bene la gabbia in cui sono stretta. Purtroppo vedere la gabbia non significa superare il problema U_U

Tornando all'energia, ora tutto questo è cambiato: l'autostima sotto i tacchi ce l'ho ancora, ma l'energia fisica non manca più e mi ritrovo a voler rispondere a qualsiasi cosa, contestare ciò che non mi sembra giusto, incazzarmi come una biscia col mal di denti se non mi sento rispettata. Non sempre ci riesco, ma sono perennemente sul piede di guerra.
Sospetto che sia una reazione naturale e spontanea a trent'anni di silenzio e passività, ma santo cielo sono peggio di una molla.
Non che mi dispiaccia, intendiamoci; anni fa ho letto su un libro che se qualcosa è stato represso per molto tempo è meglio lasciarlo uscire, e solo dopo si può imparare a gestirlo in modo da non danneggiare le altre persone e nel contempo non fare più del male a se stessi.
Sono d'accordo e intendo fare così, e mi rendo conto che spesso è difficile reagire se sei stata condizionata a non farlo. Tuttavia me lo devo, è un atto di rispetto verso me stessa.
Le mie Sorelle dovranno portare pazienza ancora un po'... ma so che mi vogliono bene così come sono.

Per il resto, alti e bassi "umorali" a perte, i miei obiettivi sono ancora tutti lì nella mia testa: cambiamento, cambiamento, cambiamento... e riprendere a montare a cavallo entro l'estate.

Ecco, è accaduto il miracolo: ho scritto a voi e sono meno nervosa di prima. Come sospettavo, è solo l'energia che dev'essere sfogata! :-)
Dopo avervi tediato con questo sproloquio lungo come la Quaresima, vi saluto con una bella canzone tosta e corro a cambiare il bello del giorno, a fare le pozioni per l'evento di Howrse e a iscrivere i cavalli al Gran Premio; passate una buona serata!

Luna



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